venerdì 23 marzo 2012

Significato del Credo : 2 - Io Credo in Gesù Cristo

SA: E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, 
CNC: Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,


Suo unico figlio - Unigenito Figlio di Dio. Gesù Cristo è il solo figlio di Dio Padre, fatto della sua stessa natura divina e seconda Persona della Trinità. Dio stesso per due volte lo dichiara Figlio mio, l'amato con la sua propria voce, in occasione del Battesimo nel Giordano e durante la Trasfigurazione sul monte Tabor. Nel prologo di Giovanni si legge: "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità" (Gv 1,14).
Noi uomini invece siamo suoi figli per creazione e per adozione. Questa distinzione tra Gesù è l'uomo si evince dal passo di Giovanni dove Gesù risorto dichiara: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro” (Gv 20,17).

E in Gesù Cristo nostro Signore - Credo in un solo Signore, Gesù Cristo. Il nome Gesù significa salvatore ed è decisione e comando di Dio. Infatti l'arcangelo Gabriele annuncia alla madre di lui, Maria: "Ecco, concepirai nel seno e partorirai un figlio, al quale porrai nome Gesù" (Lc 1,31), esprimendo così la sua identità e la sua missione di redenzione "perché è lui che salverà il suo popolo dai suoi peccati" (Mt 1,21).
Cristo (in greco), Messia (in ebraico), significa Unto, consacrato. Poiché anticamente si ungevano i re, i sacerdoti, e i profeti, Gesù è il Cristo in quanto re dei re, sommo sacerdote e sommo profeta.
Il titolo Signore nella Bibbia designa abitualmente Dio Sovrano. Gesù lo attribuisce a se stesso affermando "Io sono Re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo" (Gv 18,37) e rivela la sua sovranità divina mediante il suo potere sulla natura, sui demoni, sul peccato e sulla morte, e soprattutto con la sua Risurrezione.

Nato dal Padre prima di tutti i secoli. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo. Gesù, persona trinitaria che si è fatta uomo, porta in se sia la natura divina che quella umana. Quella divina è coeva al Padre, quindi da sempre presente nell'eternità. Come uomo invece è venuto sulla terra, nascendo da Maria, affinché la creazione fosse liberata dalla corruzione del peccato e dalla morte e raggiungesse la libertà dei figli di Dio. Nel Vangelo di Giovanni si legge "Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono»" (Gv 8,58), dichiarando la sua presenza prima della creazione.

Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero. L'unicità della divinità tra Dio Padre e Dio Figlio è espressa da questa formula che ne indica la stessa sostanza, la stessa natura. Tutto è in funzione del mistero trinitario, nel quale le tre Persone non sono da vedersi come "1+1+1" ma "1x1x1", dove è espresso pienamente l'unico vero Dio.

Generato, non creato, della stessa sostanza del Padre. Gesù è Dio perché generato nella sostanza del Padre al di fuori del tempo. Da sempre è insito come seconda persona della Trinità all'interno di Dio. Come uomo è nato nel tempo dalla sostanza della madre. Gli riconosciamo quindi le due nature, quella divina e quella umana, senza confusione, senza mutamento, senza divisione, senza separazione. La differenza delle nature non è affatto negata dalla loro unione, ma piuttosto le proprietà di ciascuna sono manifestate e riunite in una sola persona.

Per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Gesù è il Verbo di Dio, la sua parola fatta carne (cfr. GV 1,14). Per mezzo di questa potente parola Dio ha creato dal nulla ogni cosa. La fonte di questa interpretazione è nella  Genesi, al primo capitolo, dove Dio crea il mondo attraverso la Parola, mediante la duplice formula: "Dio disse..." e "Dio chiamò ...". Questo è appunto il Verbo di Dio che al momento opportuno si è incarnato per discendere sulla terra.


“Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».” (Gv 14,5-7)

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