venerdì 10 febbraio 2012

Riscoprire il cammino della fede.


Testimonianza di vita per riscoprire i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata.

Il desiderio di iniziare questo percorso è scaturito dalla lettura della Lettera Apostolica Porta Fidei di Papa Benedetto XVI. Al primo paragrafo il Santo Padre scrive: “Attraversare quella porta comporta immettersi in un cammino che dura tutta la vita. Esso inizia con il Battesimo e si conclude con il passaggio attraverso la morte alla vita eterna, frutto della ressurrezione del Signore Gesù che, con il dono dello Spirito Santo, ha voluto coinvolgere nella sua stessa gloria quanti credono in Lui.”

Nel leggere e comprendere queste parole ho sentito il bisogno di riscoprire la mia fede. “Capita ormai non di rado che i cristiani si diano maggior preoccupazione per le conseguenze sociali, culturali e politiche del loro impegno, continuando a pensare alla fede come un presupposto ovvio del vivere comune” (PF 2).  Ma la fede non è ovvia, è viva, e ha bisogno di essere alimentata. La pratica religiosa, e la stessa professione di fede, non devono diventare un’abitudine priva di conseguenze sulla nostra vita quotidiana.

La crisi della fede che avviene nei nostri giorni tocca tutti. Dobbiamo scrollarci da questo torpore, aprire, spalancare gli occhi alla vita e varcare la porta. Dobbiamo ritrovare il gusto di nutrirci della Parola di Dio e del Pane della Vita ( cfr Gv 6,51).

In  questi post scriverò i miei pensieri, considerazioni e anche dubbi sulla fusione tra la mia Fede e la mia Vita. La gioia nel credere sta anche nell’entusiasmo del comunicare la fede. Essa infatti cresce quando è vissuta come esperienza di un amore ricevuto e quando viene comunicata come esperienza di grazia e gioia (PF 7).

Scrive Giovanni: Gli dissero allora: "Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?". Gesù rispose loro: "Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato".  (Gv 6,28-29). Solo credendo, quindi, la fede cresce e si rafforza. 

Come credenti possiamo confessare  la fede con convinzione, fiducia e speranza. Possiamo celebrare la fede nella liturgia, che nell’Eucaristia trova il suo apice. Possiamo testimoniare la fede facendola germogliare nelle vite di chi ci sta accanto.  Come credenti possiamo riscoprire i contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata.

Nessun commento:

Posta un commento